giovedì 25 agosto 2011

Odonomastica

Studio dei nomi delle vie urbane.

Caccia a Nunki

Ho imparato a riconoscere la Teiera, stasera cerco Nunki.
Teiera all'orizzonte, Nunki è in verde.

fotofilmato dai cieli del Dakota

Tempest Milky Way from Randy Halverson on Vimeo.

notte sul balcone orientale

Oggi ha fatto un gran caldo. Stanotte c'è aria mite sul balcone.

Nunki

effigie mesopotamica
Stasera dopo la passeggiata, mentre L** addormentava G** seduta dietro in macchina, sono andato per la 167 a vedere la Via Lattea, vicino all'orizzonte sud, accanto alla galassia, sulla destra ho notato un gruppo di stelle. A casa ho capito che si trattava della Teiera, un suggestivo asterismo della costellazione del Saggittario che sembra attingere liquido dalla Via Lattea. Al centro della Teiera spicca Nunki (sigma Sgr). Questa stella a quanto pare ha il nome più antico che sia mai stato assegnato ad un astro. Nunki è un nome originario dell'antica Babilonia, riscoperto dagli archeologi che ne hanno decifrato le iscrizioni. Gli antichi abitanti della Mesopotamia pensavano che questa stella fosse la controparte celeste della loro città sacra Ridu, sacra al dio Ea, e l'elenco dei re sumeri che menziona le cinque città esistite prima del diluvio, nomina una città chiamata proprio Eridu.
Eridu secondo il mito fu la prima città creata dal dio Marduk.
Infine gli accadi, chiamavano il Sagittario Nunki, che significa "Principe della Terra".

almanacco 237 - 25 agosto - Nunki

Non à tanti animali il mar fra l' onde...quant' à 'l mio cor pensier' ciascuna sera.

San Luigi (re) di Francia

Plinio il Vecchio, scrittore latino (durante l'eruzione vesuviana del 79 d.C.)

1609, Galileo compie a Venezia la prima dimostrazione dell'uso del telescopio