venerdì 14 gennaio 2011

E ninna ninna nanna Ninnarella
e fai la ninna nanna bimba bella.

Tu vieni come il fiore a primavera
ma adesso fai la nanna ch'è già sera!

Tu vieni giù dal cielo come stella,
ma adesso dormi dormi bimba bella.

Tu vieni per la gioia di papino,
e adesso fai la nanna nel lettino.

Tu vieni per la gioia di mammina,
ma adesso dormi dormi birichina.

Oi ninna ninna nanna Ninnarella
e fai la ninna nanna bimba bella.

E fuori dalla porta soffia il vento
e il riccio va alla tana lento lento.

E sotto il vento l'albero stormisce
e nella stalla il ciuco che nitrisce.

E canta nella notte l'usignolo
e il cagnolino dorme solo solo.

E miagola il gattino sopra il tetto
e dorme la bambina dentro il letto.

Oi ninna ninna nanna Ninnarella
e fai la ninna nanna bimba bella.

mercoledì 12 gennaio 2011

ultimo motore immobile

Stasera, come al solito, la pigrizia che muove i miei passi mi ha portato sul divano, dove giaccio immoto e svogliato. Nemmeno la TV ho acceso. Eppure la giornata, tutto sommato, non è andata male. Ma ho un'indolenza ormai cronica da cui non so come scuotermi. Se ne avessi voglia, scriverei di come amo questo mio enorme divano nero di pelle. Ma dovrei muovere troppo le dita su troppi tasti, liberando sciami di pixel. Non posso.

venerdì 7 gennaio 2011

la morte del porco

A proposito di perversioni bibliche:  Mulier quae subcubuerit cuilibet iumento simul interficietur cum eo sanguis eorum sit super eos.

giovedì 6 gennaio 2011

Tra il dire e il fare, tra l'essere e l'immaginare.

Fantasticando mi sento il padrone del mondo, superiore. Forse la ragione per cui non ho mai messo in pratica nessuno dei miei grandi progetti è la paura di scoprire che il mio valore non sia poi così grande come mi piace pensare mentre mi isolo dalla gente e mi metto a sognare ad occhi aperti.

mercoledì 5 gennaio 2011

Cipro

Come una pelle di topo essiccata e schiacciata sul Mediterraneo orientale.

martedì 4 gennaio 2011

cultura odierna

-Se il lupo ulula, il corvo...?
-Scappa.

-Qual è la cosa più bella di te?
-Il cellulare!

(Dai provini del Grande Fratello)

Della superiorità del testo

Scegliere la scrittura significa scegliere il mezzo più potente di comunicazione al mondo. Le arti visive, cinema compreso, restano parziali e vincolate ai sensi che le trasmettono. Il testo è l'unico medium, mezzo di comunicazione che funziona su canali diversi: la vista, l'udito e persino il tatto, nel braille. E quando dico vista non penso solo alla scrittura, ma anche al linguaggio dei segni, che coinvolge anche il senso cinestetico, tra l'altro.
Un mezzo che sfrutta mille canali, mentre gli altri media sono connotati proprio dal loro canale significante.
Mi fermo qui, ma il discorso potrebbe continuare fino a giungere al testo come logos in metafisica e stringhe di DNA nelle scienze naturali.

Prima nota

Perché un blog? un altro? Semplice, i miei pensieri si perdono subito dopo averli pensati. Io non ho memoria. Sono appunti, note di lettura o riflessioni. Ne disperdo tante a causa delle lunghe serate di palinsesti televisivi noiosi, social network infantili e letture che finiscono troppo in fretta. È questo l'unico modo che so per trovare i miei appunti anche tra qualche anno, con gli altri sistemi li ho sempre persi tutti.